venerdì 11 dicembre 2015

"S’aranzata" e "Sa Pompia Intrea"

"S'aranzada" è un dolce tipico sardo, realizzato in diverse versioni, che viene regalato in occasione di matrimoni, cresime e battesimi. "Sa Pompia Intrea" dolce più costoso, viene solitamente regalato in segno di gratitudine per un favore ricevuto e solo raramente viene offerta nei ricevimenti familiari che seguono alcune cerimonie religiose.




Ingredienti:

  • 30 g di scorze di arancia
  • 30 g di mandorle pelate
  • 40 g cioccolato
  • 20 g zucchero (o miele)
Procedimento:
1) Lavate le arance (biologiche), tagliate la parte superficiale della scorza (quella colorata), fatela bollire in un tegame colmo di acqua per 2-3 minuti, scolatele e tagliatele a listarelle sottili, allo stesso modo tagliate le mandorle.
2) Fate scaldare lo zucchero in una padella antiaderente fino a liquefarsi, unite poco per volta 3 cucchiaiate di acqua bollente (se usate il miele evitate di unire l'acqua), mescolate, unite mandorle e scorzette continuando a mescolare sino ad ottenere un composto denso ed appiccicoso.


3) Versate un cucchiaino di cioccolato (che avrete fatto sciogliere in un tegame caldo), nei pirottini di carta, ricoprite con una mezza cucchiaiata del composto di scorza, fate raffreddare e servite.


Delizioso e gustosissimo dessert della tradizione sarda, che noi proponiamo in versione veloce e con l'aggiunta di una base di cioccolato (mancante nella ricetta originale).



P.S. In mancanza dei pirottini versate il cioccolato fuso sopra un foglio di carta forno, stendete uno strato del composto di mandorle e scorze, ricoprite con un altro foglio di carta forno, pressate  un poco con il mattarello, in modo da ottenere uno strato di spessore uniforme. Ritagliate a rombi e fate raffreddare.

Curiosità
A Siniscola (Nuoro) la S’Aranzata viene fatta con l’albedo (parte bianca sotto la scorza) della pompia (Citrus monstruosa), un ibrido tra cedro e limone, uno degli agrumi più rari d’Italia. La pianta coltivato da antichissima data, deve la sua sopravvivenza al fatto che da essa si ricava l'omonimo dolce, che è il più tradizionale della zona, la cui ricetta si è tramandata oralmente nel corso dei secoli. La pompia è tra i più grossi agrumi conosciuti e può raggiungere il peso di 700 grammi. Le ricette più popolari sono quelle della S’Aranzata e della Sa Pompia Intrea, il primo dolce è a base di pompia caramellata arricchita di mandorle dolci, il secondo è a base di pompia e miele millefiori.


Ricetta per fare il dolce "sa Pompìa intrea"
Sbucciate la pompia ed eliminate la scorza esterna, forate il centro ed eliminate la parte interna (la polpa è poco succosa e molto acida). Fate lessare la pompia per 10 minuti in acqua già bollente, scolatela e continuate la cottura per almeno 5-6 ore a fuoco basso ricoperta di miele millefiori, durante la cottura se necessario aggiungete altro miele. Lasciate raffreddare e ricoprite con il miele di cottura.



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